La contraddizione tra realtà e finzione, naturale e artificiale connota il lavoro artistico di Marisa Coppiano. Per compiere la sua personalissima indagine ha scelto di realizzare un’installazione floreale ove il vero si mescola indissolubilmente al finto, dove la natura prorompe dentro la finzione sollecitando la sensorialità. E configura un mondo non più definito dalla concreta identità delle cose, ma da un subliminale, immateriale sovrapporsi di riflessi, modi di rappresentare, allestire, comunicare, concentrando la propria attenzione sulla inesauribile capacità di seduzione delle immagini.