Ancora l’ennesima giornata di maltempo e di pioggia! E chissà quante altre giornate così ci attendono! Non so voi, ma sono giorni che sogno di andare in qualche luogo caldo ed esotico, dove poter fare finalmente un bagno!
E invece al mare la maggior parte di noi, io compresa, non ci può ancora andare….c’è chi deve studiare, chi deve lavorare, chi ancora deve risparmiare e anche solo una vacanzina non può concedersela!
Per fortuna che c’è l’Arte a venirci in soccorso e con i suoi escamotage ci permette di vivere esperienze assolutamente inedite. Per esempio, avreste mai pensato di poter fare una passeggiata su un molo rimanendo in una città come Milano, dove del mare non c’è ombra?
Il brasiliano Marulho Cildo Meireles nella mostra “Installation” ci ha fatto vivere questa emozione, all’interno di una stanza dell’Hangar Bicocca, spazio milanese per l’arte contemporanea. L’artista ha ricreato un paesaggio marino nel quale era possibile immergersi dentro una profondità simulata in cui l’aspetto più affascinante era il paradosso che governava il concept dell’opera: un mare che, come in natura, ci appare infinito in uno spazio che tuttavia è finito!
Ha intrappolato l’essenza del mare in una “scatola”! E la sensazione di essere davvero davanti al mare era accresciuta dal mormorio di sottofondo, che ricordava il frangersi delle onde.
Parlo al passato perché questa installazione faceva parte di una mostra del 2014. Se siete appassionati di arte contemporanea, se siete curiosi della scoperta di linguaggi nuovi, tenete d’occhio l’Hangar Bicocca e fateci un salto ogni tanto! Bizzarre e magiche esperienze assicurate!
Ludovica Matarozzo