Attraverso 180 vignette d’epoca pubblicate su giornali e riviste satiriche italiane e in parte francesi tra il 1860 e il 1970, l’immagine della donna appare in tutte le sfaccettature classiche usate nella satira sul genere femminile: dalla bellissima seducente ma automaticamente stupida, fino alla donna poco aggraziata, robusta o incapace, rendendo evidenti luoghi comuni che accompagnano le donne da sempre.
Scopo della mostra è smorzare l’effetto del luogo comune e raffigurare una carrellata ampia di immagini satiriche della donna, attraverso l’evoluzione del costume e del cambiamento di ruoli e mentalità.
La mostra unica nel suo genere si articola in undici sezioni: le donne in caricatura, le donne che disegnano, l’amore e la famiglia, la seduzione e l’oggetto del desiderio, il corpo e l’età, il costume da bagno, l’emancipazione e la politica, i luoghi comuni sulle donne, l’evoluzione della moda femminile, la donna che lavora, il rapporto serva/padrona.
Per saperne di più:
La donna immaginata. L’immagine della donna