Più che una mostra, i visitatori intraprenderanno un viaggio. Un percorso sensoriale e concettuale, avventuroso e affascinante in un mondo che appare inizialmente complesso e rigoroso, ma dove man mano i misteri si disvelano, strani simboli si traducono in inaspettati significati, teorie ed enunciati che albergano nelle più recondite parti della memoria scolastica trovano sorprendenti risposte.
In una ambientazione coinvolgente e interattiva, fra reperti storici, inedite macchine da calcolo, ambienti immersivi, exhibit interattivi e spettacolari, i visitatori esploreranno un universo concettuale in modo partecipato e dinamico, accompagnati verso la comprensione delle entità numeriche attraverso l’interazione diretta con oggetti, giochi, installazioni interattive, esercizi di calcolo che stimoleranno la curiosità attraverso il principio dell’imparare facendo.
Matrice fondamentale dell’allestimento sarà un filo rosso logico, che collegherà le diverse tematiche del percorso, che attraverso salti nel tempo e nello spazio proporrà esperienze di conoscenza mediate dall’uso delle tecnologie, nuove e tradizionali. Così, gli aghi di Buffon saranno magiche scatole interattive per comprendere i segreti di pi greco, i bastoni di Nepèro e il Soroban eleganti e divertenti giochi di calcolo riemersi dall’antichità.

Mostra a cura di Claudio Bartocci
Coordinamento scientifico Luigi Civalleri
Comitato scientifico: Giovanni Filocamo, didattica e rapporto con le neuroscienze; Alessandro Languasco, crittografia; Valeriano Lanza, musica e matematica; Alberto Perelli, teoria dei numeri.

Per approfondire:

Il progetto allestitivo della mostra “Numeri. Tutto quello che conta da zero a infinito”

  • Anno 2014
  • Sede Palazzo delle Esposizioni, Roma