Marisa Coppiano parte dai suoi collages per trasformare il tradizionale accessorio per la tavola in un nuovo elemento decorativo: abili attori domestici, i piatti abitano le stanze della casa, rendendo gli ambienti unici e originali, veri e propri “quadri” da mettere in mostra, pezzi da collezione perché prodotti limited edition. Se la pratica di appendere i piatti alle pareti trova le sue radici nella Napoli della metà dell’Ottocento, oggi il piatto entra a pieno titolo nell’home decor contemporaneo, sia per vestire le pareti che per animare la tavola.
“L’aspetto che domina il mio lavoro artistico è la narrazione attraverso un mondo onirico pervaso da una forte espressività cromatica, ove la donna è l’indiscussa protagonista: un vero e proprio inno alla figura femminile, indagata attraverso una riflessione figurata sul presente a partire dal proprio passato, uno sguardo personale nel tentativo di determinare un’attenzione un po’ più dedicata, in cui trovare il proprio spazio di pensiero.”