Qualche anno fa feci un viaggio a Siviglia dove fui folgorata dalle vergini devozionali che ritrovi ad ogni angolo di strada e che segnano la protezione che il popolo chiede alla divinità, in una alchemica mescolanza di sacro e profano. Mi ripromisi di trarne ispirazione per un mio lavoro e queste sono le prime delle ironiche Virgenes che nascono da quell’attraversamento del sud della Spagna. Una trama di riferimenti e citazioni che scaturisce dall’opulento immaginario rituale, specialmente cattolico, dalla rutilante e spettacolare liturgia di feste, santuari e celebrazioni.