Il principio che governa l’idea progettuale per l’allestimento del “cantiere evento” è quello di porre il visitatore in una condizione di forte interazione con il cantiere stesso attraverso un impatto scenografico altamente emozionale, partendo da una serie di fondamentali presupposti che riassumiamo brevemente quale sintesi di ciò che il cantiere può rappresentare nell’ambito dello spazio urbano: l’involucro allestitivo darà prova di generosità e lo spazio del cantiere non si configurerà unicamente come contenitore ma anche contenuto, luogo non comune, attraversamento del pensiero; gli spazi del “cantiere evento” saranno il luogo dell’accoglienza e della riflessione per eccellenza, dove il visitatore verrà messo in condizione di capire la trasformazione. Saranno anche spazi ludici in grado di suscitare nel pubblico emozioni che si rinnovano nel tempo, perché lo spazio del “cantiere evento” sarà in grado di inventarsi e reinventarsi attraverso un processo di interazione tra gli spazi ed il pubblico. Nell’ambito dell’organizzazione del “cantiere evento” si è privilegiata una ricerca ricca di temi formali originali, dotati di una interna freschezza e un approccio immaginativo, unito ad un’attenzione particolarmente rivolta alla determinazione di un’estetica semplice ed essenziale. In questo modo, pur nella rimarcata caratterizzazione iconica, il progetto che ne risulta sarà integrato in maniera armonica nel contesto del Palazzo.

  • Anno 2011
  • Sede Museo Egizio, Torino